UN MESE CON MARIA 29 MAGGIO
In
attesa dello Spirito
Prima
di salire al cielo, Gesù aveva raccomandato ai suoi di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere,
nella preghiera, il dono dello Spirito che li avrebbe resi suoi testimoni fino
ai confini della terra. Per questo,
riuniti attorno a Maria, rimasero a Gerusalemme nel cenacolo concordi nella preghiera. Avranno pure rievocato
ricordi preziosi del tempo vissuto con
Gesù e ricordi amari per averlo abbandonato nella passione. Ora, nell'attesa dello Spirito, Maria era per loro sostegno e
conforto. Luca racconta così il
grande evento dello Spirito: "Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme
nello stesso luogo. Venne all’improvviso
dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero lingue
come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro, ed essi,
pieni di Spirito Santo, cominciarono
a parlare in altre lingue... E tutti dicevano con stupore: Com'è che li sentiamo parlare la nostra lingua nativa e li
udiamo annunciare le grandi opere di
Dio?" (cf Lc 2,1 ss).
O Maria, prega per noi e con noi perché, ricolmi dello Spirito, sappiamo vivere e comunicare le meraviglie di Dio.
Anche noi, come ogni cristiano,
siamo incaricati di essere testimoni coraggiosi e credibili di Gesù, ovunque ci troviamo. Aiutaci a stare uniti nella carità e nella preghiera e a vincere il
rispetto umano per seguire Gesù senza
preoccuparci di chi la pensa diversamente. Ave, o Maria…
Impegno
Fin
dal Battesimo, lo Spirito di Dio vive in noi. Chiediamo a Maria di intercedere perché, corroborati dal fuoco del
suo amore, siamo ovunque testimoni
fedeli di Gesù.
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