UN MESE CON MARIA 27 MAGGIO
Maria:
Il Figlio
ha vinto la morte
Alcune
donne avevano osservato bene la tomba di Gesù per poter, in seguito, onorare il suo corpo con aromi
e oli profumati. Ma, all'alba del
terzo giorno, quando tornarono, videro la pietra che chiudeva l'imboccatura
del sepolcro rotolata via e la tomba vuota. Mentre erano stupite e incerte,
apparvero loro due angeli in vesti sfolgoranti, che dissero: "Perché
cercate tra i morti colui che è
vivo? Ricordatevi come vi parlò dicendo che bisognava che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano ai
peccatori, che fosse crocifisso e
risuscitasse il terzo giorno". Ricordando le parole di Gesù, le donne
tornarono dagli apostoli a riferire ciò che era loro accaduto. Ma essi,
anziché credere, le considerarono
esaltate (cf Lc 24,1ss).
Maria, noi pensiamo, che Gesù risorto, sia apparso innanzitutto a te,
anche per premiare la tua fede coraggiosa. Ma pure se ciò non fosse avvenuto, tu non avresti giudicato vaneggiamenti le
parole delle donne. Tu avevi continuato
a credere a Gesù che aveva detto: "Dopo tre giorni risorgerò", anche se poteva sembrare umanamente assurdo. E la
tua speranza è stata premiata con
la gioia di rivedere Gesù risorto per sempre. Non semplicemente vivo come prima, quando il suo corpo era soggetto al
dolore, ma con una vita nuova. Nulla
più ostacolava il suo corpo risorto: poteva essere presente qui e altrove,
libero e veloce come il pensiero, ma reale, pur essendo trasfigurato e glorioso. Ci rallegriamo con te, Maria, e con
tutti i credenti. Confidiamo che anche
noi un giorno risorgeremo con un corpo somigliante a quello di Gesù. Ave, o
Maria…
Impegno
Alcuni
non credono né alla risurrezione di Gesù né alla risurrezione nostra, ma a nuove reincarnazioni. E noi?
Maria, sostieni e illumina la nostra
fede.
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