UN MESE CON MARIA 20 MAGGIO
Gesù percorreva le vie della
Palestina facendo del bene a tutti. Sanava i malati, convertiva i peccatori,
risuscitava i morti, consolava gli afflitti, donava il perdono del Padre. La
gente diceva di lui: "Ha fatto bene ogni cosa". Chissà quante volte
Maria ha sentito riferire del bene compiuto da Gesù e ha gioito nel suo cuore.
Ma tanti lo facevano oggetto di critiche. Non accettavano il suo atteggiamento
verso i peccatori, verso i poveri. Ultimamente arrivavano anche voci di gente
che voleva addirittura farlo morire. Certo, il mistero di questo Figlio, per
Maria diventava sempre più grande. Cosa sarebbe successo? Chi poteva far del
male a Gesù?
Maria, tu resti vicina a tuo Figlio nella gioia e nel dolore e segui
con apprensione, ma anche abbandono nelle mani del Padre, lo svolgersi della
sua missione. Quando senti del bene compiuto da Gesù ti rallegri perché i
poveri sono consolati, perché i peccatori cambiano vita, perché i malati sono
guariti. Ma quando arrivano le parole di contraddizione, di sfida da chi odia
Gesù, forse, ripensi alla profezia di Simeone: "Egli è segno di
contraddizione... Anche a te, una spada trafiggerà l'anima", e temi che la
profezia stia per attuarsi. E, come ogni mamma, soffri per tuo Figlio, pensi a
lui, preghi per lui. Maria, anche da noi Gesù può essere amato, o rifiutato:
aiutaci a fargli sempre posto nella nostra vita. Ti raccomandiamo tutte le
mamme che vivono momenti difficili con i propri figli. Sii per loro conforto e
speranza. Ave, o Maria…
Impegno
Anche oggi Gesù è segno di
contraddizione: non sempre riusciamo a essere in comunione con lui, in
sintonia con la sua parola. Ma si può rimettere a fuoco il nostro rapporto di
amicizia. Lui ci aspetta, ci perdona, ci ama.
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