CONVEGNO REGIONALE CAMPANO M.I. POMPEI 7 GIUGNO




A Pompei  in 400...Militi.


Sabato 07 giugno si è svolto a Pompei il Convegno Regionale M.I. a chiusura dell’anno sociale. Abbiamo accolto i vari gruppi della Campania: Benevento, Castellamare di Stabia, Maddaloni (CE), Napoli S. Lorenzo, Napoli Via Crispi, Napoli Vomero, Nocera Inferiore (Sa), Pianura, Portici, Roccapiemonte (Sa), S. Anastasia e Somma Vesuviana, tutto in un clima festoso e fraterno.
Ospite graditissima la Sig.ra Anna Dessì, Presidente Nazionale della M.I., il vice Presidente Nazionale nonché Assistente Regionale della M.I. P. Luigi Carillo e la Presidente Regionale Sig.ra Silvia Compassi.
Il relatore del convegno è stato P. Edoardo Scognamiglio, Ministro Provinciale dei Frati minori conventuali di Napoli e Campania, che ha trattato il tema: “Maria è la gioia del Vangelo”. Con estrema semplicità ha esposto la sua relazione rispondendo con pazienza a tutte le domande a lui rivolte.
Molto caloroso è stato il saluto dell’Arcivescovo di Pompei Mons. Tommaso Caputo che ha ribadito lo spirito di San Massimiliano, riconoscendo l’appartenenza alla Milizia e la missione che ci è stata affidata e rinnovandoci un nuovo invito a Pompei.
E’ stato un pomeriggio all’insegna della fraternità gioiosa e della semplicità con un sole caldo ma sfolgorante.
E’ stato bello incontrarsi, ritrovarsi, scambiarsi opinioni e anche con qualche pizzico di simpatia.
La riflessione di P. Edoardo Scognamiglio è stata incentrata su quattro punti che dovranno aiutarci a riflettere perché il  Milite, soprattutto non più giovane, corre il rischio di adagiarsi cadendo poi nell’abitudine. A qualsiasi età, invece, deve essere sempre all’erta, mettendosi in ascolto, essere disponibile e pronto al sì di ogni giorno.
Allora ciascuno di noi deve comprendere che la realtà non è solo ciò che si mostra ai nostri occhi, non è solo il visibilissimo male che ci circonda, ma è anche ciò che si nasconde nei nostri cuori e nei cuori dei nostri fratelli.
Detto questo, mi domando: Cosa dovremmo fare? Cambiare quest’associazione numerica e sociologica in testimoni e cioè:” Pietre Vive”.
Alla luce di quest’incontro mi rivolgo un po’ a tutti gli assistenti spirituali della Milizia Immacolata e ai non…., di credere con fermezza sull’impegno che si sono presi, aiutandoci a rimanere fermi sulla barca di Pietro che è il simbolo di quello che succede nella Chiesa dei nostri giorni:”tempeste, lotte, insuccessi, e successi.
Alla fine dell’incontro ci siamo portati nel Santuario per partecipare alla celebrazione Eucaristica. Ha presieduto l’Eucaristia P. Edoardo Scognamiglio e molti altri sacerdoti; la celebrazione è stata animata dal  coro “Aedi del Borgo” diretti dal M. Giovanni Sepe. Alla fine della Santa Messa, come ogni anno, ci siamo portati nel cortile adiacente il Santuario a rendere omaggi floreali alla statua di San Massimiliano.
Nel ringraziare tutti gli intervenuti, auguriamo un periodo di ferie e di riposo, cercando di condividere la gioia che è stata più forte di qualsiasi reticenza.


















































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