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Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

S. Massimiliano Kolbe

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La vocazione San Massimiliano Maria Kolbe nacque l’8 gennaio 1894 a Zdunska Wola (Polonia), fu battezzato con il nome di Raimondo. Ancora fanciullo si sentì particolarmente attratto ad amare e seguire il Signore e onorare l’Immacolata Vergine Maria la quale, in modo prodigioso, gli aveva offerto in alternativa due corone: una rossa simbolo del martirio ed una bianca simbolo della consacrazione religiosa. Il piccolo le prenderà entrambe. A 13 anni entrò nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali in Leopoli. Dopo i primi studi fu trasferito a Roma per perfezionarsi in quelli filosofici e teologici.   L’opera Per reagire agli attacchi della massoneria, particolarmente ostili alla Chiesa, ed ispirandosi ai più puri ideali mariani del francescanesimo, nel 1917 fondò a Roma la “Milizia dell’Immacolata”. Ordinato sacerdote il 28 aprile 1918 nella Chiesa di Sant’Andrea della Valle in Roma e tornato in patria nel 1919, cominciò l’apostolato mariano della Milizia, con la fondazione di circ

Chi siamo

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L’Immacolata L’esperienza quotidiana ci insegna che i nemici della Chiesa hanno mezzi naturali più abbondanti e spesso, secondo le parole di Cristo, sono più scaltri dei figli della luce. San Massimiliano Kolbe intuisce che chi è capace di irrobustire la debole volontà umana è Colei che è Immacolata fin dal primo istante della propria esistenza, la madre della grazia divina. Per questo in Essa trova la risposta più facile e più sicura. L’Immacolata, nella sua veste bianca e azzurra, è simbolo dell’incontaminazione dal peccato e della perfezione; schiaccia la testa al serpente, simbolo del male; poggia i piedi sul globo terrestre per significare il vertice dello sviluppo della creazione. San Massimiliano Kolbe mise questa immagine dell’Immacolata a emblema della Milizia e la propagò nella sua instancabile e coraggiosa opera di evangelizzazione che svolgerà tra Polonia e Giappone, cercando di convincere tutti a ricorrere alla mediazione della Vergine per realizzare la propria vita

Programma della Milizia dell’Immacolata

“Ella ti schiaccerà il capo” (Gn 3,15). “Tu sola hai distrutto tutte le eresie   sul mondo intero” (Lit.). Fine: Procurare di convertire i peccatori, i separati dalla Chiesa e i non cristiani, e specialmente i nemici della Chiesa; e di santificare tutti per la mediazione dell’Immacolata. Condizioni: Consacrarsi totalmente all’Immacolata come strumento nelle Sue mani santissime. Portare la Medaglia Miracolosa . Mezzi: Recitare, possibilmente una volta al giorno, la giaculatoria:  “O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che a Te ricorriamo e per quanti a Te non ricorrono, in particolare per i nemici della santa Chiesa e per quelli che Ti sono raccomandati”. Adoperare per la causa dell’Immacolata tutti i mezzi, purché legittimi, secondo le possibilità di stato, condizioni e occasioni, che si lasciano allo zelo e alla prudenza di ciascuno. I mezzi più efficaci sono: la preghiera, la penitenza e la testimonianza di vita cristiana. Si raccomanda semplicemente di propagare l