IL SABATO DI MARIA
È un sabato di grande silenzio, vissuto
nel pianto dei primi discepoli che hanno ancora nel cuore le immagini dolorose
della morte di Gesù, letta come la fine dei loro sogni messianici.
È anche il Sabato santo di Maria,
Vergine fedele, arca dell’alleanza, madre dell’amore.
Ella vive il suo Sabato santo nelle lacrime ma insieme nella forza della fede, sostenendo la fragile speranza dei discepoli.
Ella vive il suo Sabato santo nelle lacrime ma insieme nella forza della fede, sostenendo la fragile speranza dei discepoli.
È in questo sabato, che sta tra il
dolore della Croce e la gioia di Pasqua, che i discepoli sperimentano il
silenzio di Dio, la pesantezza della sua apparente sconfitta, la dispersione
dovuta all’assenza del Maestro, apparso agli uomini come il prigioniero della
morte.
È in questo Sabato santo che Maria
veglia nell’attesa, custodendo la certezza nella promessa di Dio e la speranza
nella potenza che risuscita i morti.
In questo “grande Sabato”, la fede di tutta la Chiesa, la speranza di ogni
creatura sta nel cuore della Madre: è lei “Chiesa” che crede contro ogni
evidenza, che spera contro ogni speranza, che ama fino al supremo olocausto.
Commenti
Posta un commento