SS. NOME DI MARIA
S. Massimiliano
si rivolge alla Mamma Celeste per il giorno del suo onomastico:
“Che cosa Ti debbo augurare, che cosa ti posso augurare. Vorrei raccogliere
quanto più mi è possibile i più dolci auguri, onde renderti contenta; ma non so
che cosa e come , e…rimango muto…
Maria Immacolata, io ti auguro – ma Tu stessa
lo sai che ti auguro di cuore, con tutto il mio povero cuore – tutto ciò che Tu
stessa desideri; Ti auguro tutto ciò che ti augura oggi Gesù, il tuo Figlio
divino, ma Figlio vero e che ti ama infinitamente; Ti auguro ciò che ti
augura il tuo divino e virgineo Sposo, lo Spirito Santo; Ti auguro ciò che il
Padre celeste e tutta la Santissima Trinità ti augura.
Che cosa Ti debbo augurare di più, o Madre mia, o tutta la mia speranza?
Che cosa Ti debbo augurare di più, o Madre mia, o tutta la mia speranza?
Ti auguro
tutto ciò che il mio povero cuore, con il Tuo aiuto, riesce, può riuscire o
potrebbe riuscire ad augurare.
Che
augurarti di più, o mia Signora, Signora della terra e del cielo, o Madre
di Dio stesso?
Ciò che ti
dico è assai poco, assai limitato, ma Tu lo gradisci: Ti auguro di prendere
possesso di me al più presto e nel modo più perfetto, e altrettanto io possa
fare con Te. Quanto prima io sia veramente Tuo, senza limiti, senza condizioni,
irrevocabilmente, in eterno e Tu mia.
E ancora Ti auguro
di prendere possesso, nello stesso modo, di ogni cuore che batte sull’intero
globo terrestre, in tutto l’universo, e ciò al più presto, al più presto, al
più presto possibile; Ti auguro di prendere possesso ugualmente dei cuori di
tutti, insieme e singolarmente, coloro che vivranno in futuro, e ciò fin
dall’inizio della loro esistenza e per sempre. E che cosa ancora ... Non so…”
Rycerz
Niepokalanej IX 1932
PREGHIERA AL SANTO
NOME DI MARIA
O potente Madre di
Dio e Madre mia Maria,
è vero che non sono degno neppure di nominarti,
ma Tu mi ami e desideri la mia salvezza.
Concedimi, benché la mia lingua sia immonda,
di poter sempre chiamare in mia difesa
il tuo santissimo e potentissimo nome,
perché il tuo nome è l’aiuto di chi vive e la salvezza di chi muore.
Maria purissima, Maria dolcissima, concedimi la grazia
che il tuo nome sia da oggi in poi il respiro della mia vita.
Signora, non tardare a soccorrermi ogni volta che Ti chiamo,
poiché in tutte le tentazioni e in tutte le mie necessità
non voglio smettere di invocarti ripetendo sempre: Maria, Maria.
Così voglio fare durante la mia vita
e spero particolarmente nell’ora della morte,
per venire a lodare eternamente in Cielo il tuo amato nome:
“O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria”.
Maria, amabilissima Maria,
che conforto, che dolcezza, che fiducia, che tenerezza
sente l’anima mia anche solo nel pronunciare il tuo nome,
o soltanto pensando a Te!
Ringrazio il mio Dio e Signore che Ti ha dato per mio bene
questo nome così amabile e potente.
O Signora, non mi basta nominarti qualche volta,
voglio invocarti più spesso per amore;
voglio che l’amore mi ricordi di chiamarti ad ogni ora,
in modo tale da poter esclamare anch’io insieme a Sant’Anselmo:
“O nome della Madre di Dio, tu sei l’amore mio!”.
Mia cara Maria, mio amato Gesù,
i vostri dolcissimi Nomi vivano sempre nel mio ed in tutti i cuori.
La mia mente si dimentichi di tutti gli altri,
per ricordarsi solo e per sempre di invocare i vostri Nomi adorati.
Mio Redentore Gesù e Madre mia Maria,
quando sarà giunto il momento della mia morte,
in cui l’anima dovrà lasciare il corpo,
concedetemi allora, per i vostri meriti,
la grazia di pronunciare le ultime parole dicendo e ripetendo:
“Gesù e Maria vi amo, Gesù e Maria vi dono il cuore e l’anima mia”.
è vero che non sono degno neppure di nominarti,
ma Tu mi ami e desideri la mia salvezza.
Concedimi, benché la mia lingua sia immonda,
di poter sempre chiamare in mia difesa
il tuo santissimo e potentissimo nome,
perché il tuo nome è l’aiuto di chi vive e la salvezza di chi muore.
Maria purissima, Maria dolcissima, concedimi la grazia
che il tuo nome sia da oggi in poi il respiro della mia vita.
Signora, non tardare a soccorrermi ogni volta che Ti chiamo,
poiché in tutte le tentazioni e in tutte le mie necessità
non voglio smettere di invocarti ripetendo sempre: Maria, Maria.
Così voglio fare durante la mia vita
e spero particolarmente nell’ora della morte,
per venire a lodare eternamente in Cielo il tuo amato nome:
“O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria”.
Maria, amabilissima Maria,
che conforto, che dolcezza, che fiducia, che tenerezza
sente l’anima mia anche solo nel pronunciare il tuo nome,
o soltanto pensando a Te!
Ringrazio il mio Dio e Signore che Ti ha dato per mio bene
questo nome così amabile e potente.
O Signora, non mi basta nominarti qualche volta,
voglio invocarti più spesso per amore;
voglio che l’amore mi ricordi di chiamarti ad ogni ora,
in modo tale da poter esclamare anch’io insieme a Sant’Anselmo:
“O nome della Madre di Dio, tu sei l’amore mio!”.
Mia cara Maria, mio amato Gesù,
i vostri dolcissimi Nomi vivano sempre nel mio ed in tutti i cuori.
La mia mente si dimentichi di tutti gli altri,
per ricordarsi solo e per sempre di invocare i vostri Nomi adorati.
Mio Redentore Gesù e Madre mia Maria,
quando sarà giunto il momento della mia morte,
in cui l’anima dovrà lasciare il corpo,
concedetemi allora, per i vostri meriti,
la grazia di pronunciare le ultime parole dicendo e ripetendo:
“Gesù e Maria vi amo, Gesù e Maria vi dono il cuore e l’anima mia”.
(Sant’Alfonso Maria
de’ Liguori)
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